A Piombino fare siderurgia pulita con impianti lontani dalle città. Ex Lucchini e Rimateria sotto il controllo pubblico
Dopo anni di attese, illusioni e promesse tradite non abbiamo ancora un piano industriale per l’ex Lucchini. La siderurgia è un settore produttivo strategico anche per progettare una diversa mobilità delle persone e lo spostamento delle merci su rotaia, dunque alle opere davvero utili alla Toscana come il raddoppio dei binari unici e metropolitane di superficie come quella che potremmo mettere in funzione fra Campiglia Marittima a Piombino. Sono stato a Piombino, a illustrare alla cittadinanza la nostra ricetta per risolvere i problemi dell’industria siderurgica. Serve un ruolo di regia del pubblico, quindi l’ingresso dello Stato e della Regione nel capitale sociale della Jsw per promuovere una politica industriale verde e orientare anche i fondi europei in arrivo verso le bonifiche ambientali del SIN locale e la creazione di una siderurgia pulita, con la conversione ecologica delle produzioni e forni elettrici.
Ho incontrato i lavoratori davanti all’ingresso dello stabilimento siderurgico per parlare di diritto al lavoro e diritti nel lavoro, a cominciare dalla sicurezza. “Anche nei giorni scorsi allo stabilimento piombinese si sono verificati incidenti fortunatamente senza conseguenze per i lavoratori, ma così non si può andare avanti. Sono ancora troppo alti i rischi per l’incolumità di chi lavora e per la salute degli abitanti. Bisogna investire in sicurezza.
Quanto invece alla discarica di Rimateria, pensiamo che vada ripubblicizzata e posta al servizio delle bonifiche e di impianti puliti per il recupero dei residui siderurgici. Ogni conferimento in discarica di rifiuti da fuori Piombino deve essere immediatamente interrotto. Soltanto in questo in questo modo sarà possibile tutelare la salute e l’ambiente, favorendo anche un’occupazione stabile. Ciò significa orientare l’azione di Rimateria verso le bonifiche del SIN piombinese e il trattamento dei residui siderurgici con le nuove tecnologie verdi. Basta discariche. A Piombino ho voluto iniziare la giornata con una conferenza stampa in piazza della Costituzione al cippo che ricorda l’insurrezione antinazista e antifascista del 10 settembre 1943. Contrariamente al sindaco che ha rimandato la celebrazione ufficiale a domenica, noi abbiamo ritenuto fondamentale commemorare i partigiani e la liberazione: Piombino è città medaglia d’oro al valor militare, qui si è fatta la nostra storia ed è nata la nostra Costituzione. L’antifascismo non ha perso attualità come pensa la candidata di Salvini alla presidenza della Regione, come purtroppo dimostra l’esplodere di nuovi razzismi.