La sanità toscana è stata indebolita dalle controriforme di Enrico Rossi

Il signor Enrico Rossi dice che il signor Fattori “attacca la sanità toscana”. No signor Rossi, io non attacco la sanità toscana, attacco le tue pessime controriforme che l’hanno indebolita e disorganizzata. Così ho replicato a quanto scritto su Facebook dal governatore Enrico Rossi. La sanità toscana regge grazie alla professionalità di chi ci lavora e grazie all’eredità del passato malgrado le scelte irresponsabili di Rossi come la creazione delle tre mega Asl, che hanno allontanato governo, decisione e programmazione dai territori condensando il potere al centro. Malgrado i definanziamenti degli ultimi decenni e la perdita di personale e posti letto. Malgrado il fatto che i presidi ospedalieri periferici siano stati gradualmente svuotati di funzioni. Malgrado l’impoverimento delle zone distretto. Malgrado il fatto che, grazie ad alti ticket e liste di attesa lunghissime, larghe fasce della popolazione siano state consapevolmente spinte verso la sanità privata e il privato sociale. Malgrado l’incapacità di investire davvero sulle cure primarie e la prevenzione territoriale, ossia sulla sanità d’iniziativa. Il signor Rossi si vanta di meriti che non ha. Proprio come Zaia che si attribuisce meriti che sono di Crisanti.